Il SYNODUS SANGUINIS in collaborazione con la LOGGIA DEI MASTRI ha prodotto, assemblato e verificato la funzionalita' dello strumento di tortura da Voi ordinato.
quantita':1
Generalmente viene utilizzata all'esterno delle mura, ma anche in apposite sale adibite alla tortura dei condannati. Solitamente il prigioniero viene nutrito se la pena e' temporanea altrimenti e' lasciato esposto finché' raggiunge la morte.
Questa particolare gabbia e' stata costruita sotto specifica richiesta del Cliente e realizzata sotto ispirazione dell'estro van Kunst abbinato all'ingegno Venilia.
La gabbia e' realizzata con pesanti e resistenti assi di legno inchiodate con robusti chiodi di ferro alla struttura di base e rinforzate da sbarre di metallo orizzontali. L'estremita' superiore della gabbia e' lasciata aperta, sotto richiesta del Cliente, pertanto si e' ritenuto opportuno prolungarla in altezza per evitare facili vie di fuga. Le dimensioni sono 3 metri di altezza e 2 di larghezza, a base quadrata.
Il fondo della gabbia e doppio e sotto la prima base di legno vi e' un complesso meccanismo di contrappesi, mentre due dei quattro lati della gabbia sono rivestiti di aculei di legno, a forma di cono. L'apertura superiore sara' un invito al condannato a tentare la fuga, ma non appena egli sollevera' tutto il peso dalla base, i meccanismi faranno muovere con dei perni la doppia parete laterale rivestita di spuntoni che tendera' a schiacciare il malcapitato. La profondita' degli aculei e lo spazio di margine e' stato pensato per recare ferite lievi e medie (a seconda della stazza del condannato) senza ledere arti vitali, questo su specifica richiesta del Cliente.
Il fondo della gabbia e doppio e sotto la prima base di legno vi e' un complesso meccanismo di contrappesi, mentre due dei quattro lati della gabbia sono rivestiti di aculei di legno, a forma di cono. L'apertura superiore sara' un invito al condannato a tentare la fuga, ma non appena egli sollevera' tutto il peso dalla base, i meccanismi faranno muovere con dei perni la doppia parete laterale rivestita di spuntoni che tendera' a schiacciare il malcapitato. La profondita' degli aculei e lo spazio di margine e' stato pensato per recare ferite lievi e medie (a seconda della stazza del condannato) senza ledere arti vitali, questo su specifica richiesta del Cliente.
Il materiale utilizzato e i meccanismi di cui e' costituita ne sconsigliano l'uso ad immersione in acqua.
Danni fisici permanenti: variabile
Mortalità: econdaria a ferite non curate